In una soleggiata mattina di metà gennaio, il Centro internazionale di formazione dell’ILO ha ospitato il lancio del nuovo shuttle a guida autonoma che si muove grazie all’intelligenza artificiale ed è in grado di accogliere fino a 12 persone. Si chiama Olli ed è un minibus elettrico realizzato assemblando parti stampate in 3D: un prodotto per la mobilità urbana sostenibile, innovativo dal punto di vista tecnologico, progettato ponendo particolare attenzione alle caratteristiche di accessibilità e rispettoso dell’ambiente.

Da oggi si fa la storia della mobilità! Comincia infatti l’avventura di Olli con un periodo di testing su strada che durerà quattro mesi, durante i quali svolgerà servizio di trasporto all’interno del campus: dipendenti e ospiti potranno così spostarsi utilizzando il nuovo mezzo che sarà testato in condizioni di mobilità reali e simili a quelle di una strada cittadina. Questa modalità esperienziale promuoverà politiche inclusive, in particolare facilitando il trasporto di persone con disabilità fisiche o difficoltà, con l'obiettivo di creare una forma di mobilità sicura, indipendente ed eco-consapevole.

Ma come funziona Olli? I sistemi di comunicazione autonomi a bordo assistono i non vedenti e i non udenti. I passeggeri possono fare domande a Olli e ricevere informazioni sulla loro destinazione, sul meteo e altro ancora. I passeggeri con disabilità visive sono guidati al loro posto attraverso segnali audio e sensori tattili, che inviano vibrazioni quando si avvicinano a un posto vuoto. Mentre i non udenti possono esprimersi attraverso il linguaggio dei segni e ricevere una risposta attraverso un ologramma in lingua dei segni.

Portare la sperimentazione di Olli nel capoluogo piemontese, la prima del genere in Italia, è il risultato di un lavoro sinergico internazionale svolto in collaborazione tra Città di Torino, ITCILO, Reale Mutua e Local Motors. La visione legata a questa iniziativa va quindi oltre la scelta di una particolare tecnologia, perché punta alla realizzazione di una progettualità condivisa con soggetti locali e internazionali per meglio affrontare il cambio di paradigma richiesto dalla mobilità del futuro.
La guida autonoma implicherà un cambio radicale del modello di responsabilità e sicurezza che verosimilmente si sposterà da un conducente a un’intelligenza artificiale, aspetto questo che grazie al significativo contributo al progetto di Reale Mutua in qualità di Main Sponsor potrà essere oggetto di studio, sperimentazione e innovazione. Olli ha già attirato l’attenzione di molti, tra cui Paola Pisano, Ministro per l'Innovazione Tecnologica, Chiara Appendino, Sindaco di Torino e Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e Smart City di Torino. Ma questo è solo l'inizio del suo viaggio.